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riferimento temporale/time reference : 1989
il pifferaio magico
Urla, strepita,corrode l’anima e I timpani.
L’ho tolto dalla valigetta coperta da un sottile strato di polvere.
Abbandonato da tempo, ha bisogno di essere ammaestrato.
E’un clarinetto Yamaha, tipico esempio del genio giapponese.
E’ preciso, docile. Un po’ fraddo nel timbro. Certo, è di plastica: vuoi mettere col mogano?
Però che gioia: lo posso mordere, strapazzare, non se ne ha a male.
Esco, vado fuori.
Scappano cani, gatti, uccelli. Rendo deserta l’aia.
Rimango solo con gli alberi e la luna. Piena.
Ora il suono si fa denso, profondo.
Il movimento casuale delle dita sui tasti prende ordine, il respiro fluisce più dolce.
Niente più stecche.
Mi avvio giù per la vigna, verso il bosco.
Mi giro e punto il clarino, dritto verso la torre.
Le mura ne rimandano l’eco.
Stà suonando, imprevista, una nenia.
Accompagna il sonno di tutti.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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