riferimento temporale/time reference : 1970 una volta


voglio un corso di recupero

scrivo,
scrivo il mio nome per ricordarlo,
come a volte mi scruto allo specchio
per capire sei i miei occhi
riescono a leggere quel volto
familiare
che mi assomiglia
e che ogni giorno cambia
che ogni ora cambia.

Cerco di rivedere quel volto di ragazzo,
di quel ragazzo
che si sentiva buffo
che, per la prima volta,
si faceva la barba
con suo padre vicino
a consigliarlo
a dirgli come fare
per non tagliarsi
per non farsi male.

"......la barba va fatta di mattina
non di sera
sciacquati la faccia
insaponala bene
e poi risciacquala
poi strofina il pennello
nel sapone che sa di coccoina
e poi insapona, insapona, insapona
non avere fretta
c'è tempo, c'è tempo,
ci vuole tempo,
insapona ancora
ecco ora la pelle è morbida....
non andare di contro pelo
fa male,
sgrana la pelle,
la pelle sanguina
piano
segui il verso della barba.................."

Ho imparato,
a farmi la barba ho imparato,
a farla di mattina,
ad andare nel verso del pelo,
a non tagliarmi no
non ho imparato
e continuo farmi male
a far sanguinare la pelle
a far lacrimare i mei occhi
che non leggono più
il volto di quel ragazzo
che si sentiva buffo



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