Memoria spedita da/Memory sent by: francesco.michi il 1.3.2005
memory padre/father sotto le stelle memories figli/sons sempre a proposito di stelle...e ufo sculpture-drawings
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riferimento temporale/time reference : 3 ,1974
le prime costellazioni e i primi amori
Fu Maria ad insegnarmi a leggere nel cielo le prime costellazioni.
Maria fu il mio primo amore, no, forse non il primo, ma fu la prima “fidanzata". Allora non si usava però questo termine, forse si diceva “ragazza”? Non mi ricordo.
Maria, però, al tempo cui mi riferisco, mi aveva già lasciato da tre anni. E’ vero che il primo amore non si scorda mai; non voglio dire che sia il più importante, ma , e parlo per me, deve essere perché rimane qualcosa di sospeso.. nel mio caso l’incredulità del fatto che gli amori possano finire, che in quel caso il suo amore per me era finito.
Ma insomma ritorniamo alle stelle,
In quel periodo ci eravamo ritrovati ed avevamo ricominciato ad uscire ogni tanto insieme, e l’emozione di quella vicinanza ritrovata, di quell’odore riconosciuto, di quell’amore rimasto sospeso ed ora riprovato, era veramente forte.
Quella sera eravamo stati ad un concerto, credo, un concerto di musica classica (io ascoltavo solo quella in quel periodo(!!!)), eravamo sulla strada chiamata S.Donato che da Firenze riportava nel Valdarno. Ci fermammo per fare la pipì all’aperto (una passione!!) e Maria mi indicò, proprio davanti a noi, la forma, che prima era sconosciuta - e quindi non osservabile - e che poi è rimasta inconfondibile per me, di Orione. Mi spiegò la morfologia della costellazione, il suo rapporto col gruppo delle Pleiadi, e mi mostrò il Toro, ancora sopra quel gruppo.
Ne rimasi affascinato.
Passai quell’estate a guardare il cielo.
Maria mi insegnò ad orientarmi nel cielo estivo con la Lira, il Cigno e l’Aquila, e mi fece conoscere la bellissima Cassiopea.
Quell’estate attrezzai la mia vecchia Dyane 4 con una mappa del cielo e una torcia elettrica e la battezzai “Osservatorio Mobile”. A tetto scoperto, nel prato di fronte alla chiesa di campagna di Renacci (nel Valdarno), mi immergevo in quel mondo che avevo appena annusato, e coinvolsi altre amiche ed amici.
Ma non sono mai andato oltre. Senza Maria, o comunque un maestro, non riuscivo ad orientarmi. E poi tutta questa attività finì.
Però qualche tempo dopo cominciai ad osservare il cielo in cerca di extraterrestri, ma questa è un’altra storia, come si dice!.
Ma le costellazioni hanno un potere reale: sono sempre lì. Spesso uscendo all’aperto, lo sguardo cerca (d’inverno) Orione, e ancora adesso mi sento rassicurato dalla sua presenza.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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