Memoria spedita da/Memory sent by: donatella bernardi il 28.7.2005
memory padre/father Andy memories figli/sons M’è morto i’ gatto…..
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Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
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Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 1984
gatta
Anch’io ho avuto una gatta, una gatta un po’ matta, tanto che a un certo punto ho pensato che era “cerebrolessa”…con affetto lo dicevo, ma la poverina aveva tanti problemi, si comportava in modo strano ma aveva i suoi motivi: era “lessa” nel cervello da trauma infantile...alla nascita se l’era vista brutta, buttata in un sacco con fratelli e sorelle dentro un cassonetto, ripescata a pelo da una zia che aveva già gatti e cani in quantità e che ha pensato a me che abitavo in campagna.
In effetti la mia compagna di casa aveva espresso il desiderio di avere un gattino e così quando la zia mi ha proposto di prenderla ho pensato più a lei che al fatto se io volessi o meno un gatto e le ho detto di sì. Errore.
A quel punto la zia aveva l’asso nella manica: mi ha detto che dal cassonetto erano uscite vive in due…non ho saputo dirle di no – altro errore?!? - ho pensato che noi in due eravamo e due avrebbero potuto essere loro, avremmo avuto una gatta per uno e due gatti che si sarebbero fatti compagnia e me ne sono tornata a casa con queste due soriane, la cerebrolessa tigrata grigio/marrone e la sorella tigrata bianca e con un sacco di illusioni.
Per farla breve la sorella, probabilmente scambiata per la mamma, veniva costantemente “ciucciata” nella pancia, era sempre bagnata e “attaccata” ovunque si sdraiasse dalla sorella/bega. Dopo qualche tempo non ce l’ha fatta più e se n’è andata di casa…ottima scelta.
A noi invece, o meglio a me, che la mia amica poi non se ne curava per niente, è rimasta la cerebrolessa che ha passato la sua vita a miagolare alla ricerca continua di cibo… a volte avevo persino l’angoscia di tornare a casa pensando a lei che mi avrebbe accolto così a qualunque ora del giorno e della notte…e se non avevo da darle qualcosa oltre al mio affetto era un bel guaio!
Al suo primo parto ha scodellato ben nove gattini! Un altro trauma, forse più per me che per lei che due, a dire il vero i più derelitti, li ha fatti fuori subito…e l’unico che è resistito, dopo varie vicissitudini con i rimasti, dopo un annetto se n’è andato pure lui per la sua strada…mentre io continuavo a spazzare via i resti maciullati dei poveri animali (topini, uccelli, leprottini…) che lei spesso mi portava orgogliosa all’ingresso di casa come trofei delle sue cacce…
Un po’ per liberazione, un po’ perché mi sembrava vecchia per portarla in un nuovo posto, quando ho lasciato la mia casa, dopo 13 anni che abitavamo insieme, ho chiesto alla mia vicina se potevo lasciarla da loro e non hanno avuto problemi nel tenerla…
Dopo 3 anni mi hanno detto che un giorno si è allontanata, cosa che non faceva mai, e non è più tornata.
Ebbene, per essere stata la mia prima esperienza di vita con animali, ché dai miei che erano piuttosto metropolitani e per nulla “naturali” non abbiamo mai avuto né cani né gatti né criceti - a onore di verità mi ricordo un pesce rosso e un grillo della nota festa delle Cascine - non mi ha messo un gran che bene verso i gatti anche se tutto sommato le volevo bene e il suo tormentone quando l’ho lasciata, mi è “quasi” mancato.
La seconda prova non è stata migliore, anzi…… un’altra volta.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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