Memoria spedita da/Memory sent by: donatella bernardi il 4.8.2005
memory padre/father gatta memories figli/sons ...ancora un gatto!
| Guarda la mappa 2d dell'intero albero / See the 2D map of the whole tree |
|
Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
|
riferimento temporale/time reference : 1999
M’è morto i’ gatto…..
La mia seconda esperienza con i gatti è stata a dir poco terribile.
Ho due figli che allora avevano pochi anni - 3 e 5 - e che naturalmente, vivendo in campagna, avevano desiderio di avere un animale…
Così, un po’ controvoglia, data la passata esperienza, mi sono data da fare per procurarmene uno.
Era un gattino carino, quasi tutto nero con un macchia bianca sulla testa.
Mi ero ripromessa che fossero loro ad occuparsene e le cose stavano prendendo una buona piega anche se il gattino, avrà avuto qualche mese, era vivace e un po’ discolo.
Una atroce mattina ero in ritardo per andare al lavoro, corro fuori alla macchina e ti vedo il gatto che è proprio lì intorno, lo allontano e come una furia salgo in macchina….
Do’ un’ occhiata in giro e non lo vedo più…penso che si è rintanato da qualche parte…metto in moto e ingrano la retromarcia per uscire…… l’ho schiacciato!!!
Un rumore orribile che non dimenticherò facilmente, un senso di colpa pazzesco, immediato: un grido mi è uscito dalla bocca strozzato dalla speranza vana di averlo solo ferito, nello stesso tempo lo sgomento causato dal rumore che avevo sentito, mi toglieva ogni fiducia, sono scesa e il grido è continuato: l’ho ucciso, l’ho ucciso…!sono tornata a casa dal mio compagno che alle urla sconcertato era uscito per vedere cosa stava succedendo…ho pianto tra le sue braccia lacrime amare…quel corpicino senza vita mi ha infiacchito per giorni… che sensazione orrenda (eppure dell’ uccidere, anche i propri simili, c’è chi ne fa persino un mestiere...)
Ai miei figli non me la sono sentita di dire come erano andate le cose, e così dicemmo loro che, come tanti fanno, anche quello se n’era andato.
Nonostante questo incidente dopo molto tempo ho riprovato ad avere un gatto ma pure questa volta, anche se senza alcuna tragedia, fortunatamente, le cose non sono andate meglio. Ma è un’altra storia.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
|